fonte: archivio parrocchiale
fonte: archivio parrocchiale
Il Comando dei Carabinieri di Trento chiede che venga fatto questo avviso a tutti i parrocchiani: Nei giorni scorsi il nostro quartiere è stato colpito da EPISODI DI TRUFFE A DANNI VARI ANZIANI della zona, queste persone sono ben informate di abitudini e NOTIZIE personali. Se ricevete telefonate da persone che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati, dicendo che un vostro familiare è nei guai e chiedendo dei soldi, ALLERTATE voi le VERE forze dell’ordine e non fate entrare mai in casa persone che si identificano sempre come tali. I carabinieri e forze dell’ordine se dovessero venire hanno una divisa.
STATE ATTENTI, GRAZIE.
O San Giuseppe, noi oggi rinnoviamo l’affidamento a te di questa nostra comunità.
San Giuseppe, Tu che hai custodito Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla vergine Maria, Morto e Risorto, rafforza la nostra fede nel valore liberatorio e salvifico dei Sacramenti ed aiutaci a credere alla Parola di Dio e del Cristo Via verità e vita.
Tu, o Giuseppe, che con le indicazioni dell’Angelo hai accolto Maria ed il Suo Figlio, aiutaci a tenere vivo dentro di noi Gesù sorgente della Pace, per diffondere riconciliazione e concordia.
Tu che hai salvato il bambino Gesù dalla sete di potere e dall’invidia di Erode, salva anche noi dalle tenebre dei poteri occulti che vogliono distruggere la giustizia e la vita umana ed intercedi per la pace dei cuori e tra i popoli.
Tu che hai custodito la santa Famiglia intercedi per le nostre famiglie e porta ad esse il dono dell’amore e della serenità.
Tu che hai lavorato, conforta chi ha perso il lavoro, ispira ogni persona a creare nuovo lavoro nel bene Comune ed ispira le autorità ad operare nella giustizia e nel rispetto della dignità di ogni essere umano. San Giuseppe, nostro Patrono e Custode, prega per noi.
Amen
Nella tua prossima dichiarazione dei redditi sostieni l'Associazione Mani Aperte della Parrocchia.
Basta una firma e il seguente codice fiscale dell'Associazione:
Codice fiscale: 96100050226
Le donazioni posso essere fatte anche con un bonifico sul Conto Corrente della Parrocchia di San Giuseppe, specificando la causale "Progetto insieme" usando l’IBAN IT85Y0830401804000003090074
Grazie di cuore
"Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Vangelo di S. Giovanni 13,35)
Nelle chiese di San Giuseppe e San Pio X, l’ultima domenica di ogni mese, si raccolgono le offerte in denaro nelle buste del Progetto insieme. Le donazioni posso essere fatte anche con un bonifico sul Conto Corrente della Parrocchia di San Giuseppe, specificando la causale "Progetto insieme" usando l'IBAN
IT85Y0830401804000003090074
Il "Progetto Insieme" raccoglie anche donazioni di alimenti a lunga scadenza come olio di semi e di oliva, pasta, riso, farina bianca, latte a lunga conservazione, caffè, zucchero, passata di pomodoro, tonno, fagioli e piselli in scatola.
Fonte: archivio parrocchiale
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Vangelo di S. Giovanni 13,35)
Da più di 30 anni Caritas raccogli vestiario usato per ridistribuirlo a chi è in difficoltà. Un servizio per ricucire consapevolezza e dignità.
Per saperne di più sulle modalità e sulla data di consegna dei vestiti, scarica il volantino riportato qui sotto.
All’udire la voce del Padre, «i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nes-suno, se non Gesù solo» (Mt 17,6-8). Ecco la seconda indicazione per questa Quaresima: non rifugiarsi in una religiosità fatta di eventi straordinari, di esperienze suggestive, per paura di affronta-re la realtà con le sue fatiche quotidiane, le sue durezze e le sue contraddizioni. La luce che Gesù mostra ai discepoli è un anticipo della gloria pasquale, e verso quella bisogna andare, seguendo “Lui solo”. La Quaresima è orientata alla Pasqua: il “ritiro” non è fine a sé stesso, ma ci prepara a vivere con fede, speranza e amore la passione e la croce, per giungere alla risurrezione. Anche il percor-so sinodale non deve illuderci di essere arrivati quando Dio ci dona la grazia di alcune esperienze forti di comunione. Anche lì il Signo-re ci ripete: «Alzatevi e non temete». Scendiamo nella pianura, e la grazia sperimentata ci sostenga nell’essere artigiani di sinodalità nella vita ordinaria delle nostre comunità. Cari fratelli e sorelle, lo Spirito Santo ci animi in questa Quaresima nell’ascesa con Gesù, per fare esperienza del suo splendore divino e così, rafforzati nella fede, proseguire insieme il cammino con Lui, gloria del suo popolo e luce delle genti.
sull’amore nella famiglia.
Fonte: sito www.vatican.va
Gli Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020 intendono offrire alcune linee di fondo per una crescita concorde delle Chiese in Italia nell’arte delicata e sublime dell’educazione.
Maria, che accompagnò la crescita di Gesù in sapienza, età e grazia, ci aiuti a testimoniare la vicinanza amorosa della Chiesa a ogni persona, grazie al Vangelo, fermento
di crescita e seme di felicità vera.
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Fonte: sito www.chiesacattolica.it
Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della li giornata mondiale della pace 1° gennaio 2018
Fonte: archivio del Vaticano
Considerazioni per un discernimento etico circa
alcuni aspetti dell’attuale sistema economico-finanziario.
Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».
Fonte: sito www.vatican.va
Dalla Santa Sede, l' esortazione apostolica " Gaudate et Exsultate" del San Padre Francesco sulla chiama alla Santità nel mondo contemporaneo.
Fonte: archivio del Vaticano
Aperuit illis è una lettera apostolica in forma di motu proprio con la quale papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola.
Nel documento il Pontefice stabilisce che nella III domenica del Tempo ordinario sia celebrata la Domenica della Parola, inserendola nel periodo liturgico dedicato alla preghiera per l'unità dei cristiani.
Fonte: sito www.chiesacattolica.it