Carissimi fratelli e sorelle di san Giuseppe e san Pio X Volevo informarvi che, nonostante la situazione, sabato 6 e domenica 7 luglio, abbiamo vissuto a Bet Jala,
vicino a Betlemme, due giornate molto belle con circa cento partecipanti da alcune città della Palestina.
Grazie di cuore a tutti voi che, con il vostro sostegno economico avete permesso a tante famiglie di partecipare. Vi manderò a breve più dettagli su quello che
abbiamo fatto, intanto un grandissimo GRAZIE da parte di tutti noi ed una foto di gruppo, scattata davanti alla chiesa dell'Ortus conclusus.
Un grande abbraccio ed un caro saluto alla comunità di San Giuseppe e San Pio X!
Rimaniamo uniti nella preghiera e nell'impegno ad essere artigiani di pace.
L’Associazione Incontro Matrimoniale, che ha la Missione di coltivare la vocazione sponsale e di paternità e maternità responsabili, invita tutti ad un momento di riflessione sui 5 linguaggi dell’Amore e alla presentazione del servizio con le famiglie che si terrà venerdì 23 maggio ad ore 18.00 presso l’oratorio di san Giuseppe.
Incontro Matrimoniale è la proposta italiana di World Wide Marriage Encounter (WWME), una associazione che promuove nel mondo, attraverso un week end, un metodo per migliorare il dialogo in coppia, e, per i sacerdoti e religiosi/e per confrontarsi con la propria Comunità di riferimento.
Le prime intuizioni sul metodo nascono nel 1961 a Barcellona (Spagna), grazie a padre Gabriel Calvo che, nel 1967, negli Stati Uniti, incontra padre Chuck Gallagher il quale, sulle basi di quel metodo, fonderà il WWME. Nel 1977 il movimento rimbalza in Europa e nel 1978 approda in Italia, dove si affermerà con il nome di Incontro Matrimoniale.
Durante il week end viene presentato un metodo di comunicazione tanto semplice quanto profondo ed efficace.
L’esperienza nasce in ambito cattolico, ma è aperta a tutti coloro che – di qualsiasi età, credo e cultura – desiderano migliorare la propria capacità di comunicare e di vivere la relazione di coppia e la relazione con gli altri. I partecipanti ai Week End sono invitati a riflettere sulle proprie esperienze di relazione, stimolati dalle testimonianze di vita concreta presentate da un team di animatori.
Dalle iniziali esperienze con le coppie di sposi e con i sacerdoti, la proposta è stata estesa alle coppie di Fidanzati, alle Famiglie, ai Giovani, ai meno Giovani ed alle persone adulte Single, con il medesimo scopo di migliorare la comunicazione interpersonale.
WWME, diffuso in tutti i continenti, è oggi presente in oltre 90 paesi.
Lo statuto di Incontro Matrimoniale è stato approvato dalla CEI – Conferenza Episcopale Italiana – nel 2009, e dal 2018 l’associazione è stata ammessa alla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali.
fonte: archivio parrocchiale
fonte: archivio CAM ( Consorzio Associazioni Mozambico)
Il Consorzio Associazioni con il Mozambico propone la campagna annuale "Abbiamo Riso per una Cosa Seria", che consiste nella raccolta fondi distribuendo pacchi da 1kg di riso. La campagna è organizzata a livello nazionale da Focsiv, federazione di organizzazioni di cooperazione internazionale di ispirazione cristiana, l'edizione 2025 si terrà :
In san Giuseppe
al termine della santa Messa delle ore 18.00 di sabato 17 e della santa Messa delle ore 10.30 di domenica 18 maggio,
In san Pio X
dopo la s. Messa delle ore 9.00 di domenica 18 maggio
Offerta minima 6 euro per chilogrammo
Il Comando dei Carabinieri di Trento chiede che venga fatto questo avviso a tutti i parrocchiani: Nei giorni scorsi il nostro quartiere è stato colpito da EPISODI DI TRUFFE A DANNI VARI ANZIANI della zona, queste persone sono ben informate di abitudini e NOTIZIE personali. Se ricevete telefonate da persone che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati, dicendo che un vostro familiare è nei guai e chiedendo dei soldi, ALLERTATE voi le VERE forze dell’ordine e non fate entrare mai in casa persone che si identificano sempre come tali. I carabinieri e forze dell’ordine se dovessero venire hanno una divisa.
STATE ATTENTI, GRAZIE.
Concedimi Signore, di stare alla Tua presenza
e di adorarTi nel profondo del cuore.
Aiutami a far silenzio, intorno a me e dentro di me,
per poter meglio ascoltare la Tua voce.
Ispira Tu i miei pensieri, sentimenti,
desideri e decisioni affinché io cerchi, sempre ed unicamente,
quello che è più gradito a Te.
Spirito Santo, dono del Padre, crea in me un cuore nuovo,
libero per donarmi senza riserve,
seguendo Cristo umile e povero.
Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa,
modello di disponibilità alla voce di Dio,
aiuta la mia preghiera con la tua preghiera
O Gesù, che con la tua risurrezione hai trionfato sul peccato e sulla morte, e ti sei rivestito di gloria
e di luce immortale,
concedi anche a noi di risorgere con te,
per poter incominciare insieme con te una vita nuova, luminosa, santa.
Opera in noi, o Signore, il divino cambiamento
che tu operi nelle anime che ti amano:
fa' che il nostro spirito, trasformato mirabilmente dall'unione con te, risplenda di luce, canti di gioia,
si slanci verso il bene.
Tu, che con la tua vittoria hai dischiuso agli uomini orizzonti infiniti di amore e di grazia, suscita in noi l'ansia di diffondere con la parola e con la nostra vita il tuo messaggio di salvezza; donaci lo zelo e l'ardore di lavorare per l'avvento del Tuo Regno.
Fa' che siamo saziati della tua bellezza
e della tua luce e bramiamo di congiungerci a Te
per sempre. Amen.
Con l’augurio e la preghiera
per una santa e felice Pasqua
a tutti voi,
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16). Con queste parole Pietro, interrogato dal Maestro, assieme agli altri discepoli, circa la sua fede in Lui, esprime in sintesi il patrimonio che da duemila anni la Chiesa, attraverso la successione apostolica, custodisce, approfondisce e trasmette. Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, cioè l’unico Salvatore e il rivelatore del volto del Padre.
In Lui Dio, per rendersi vicino e accessibile agli uomini, si è rivelato a noi negli occhi fiduciosi di un bambino, nella mente vivace di un giovane, nei lineamenti maturi di un uomo (cfr Conc. Vat. II, Cost. Past. Gaudium et spes, 22), fino ad apparire ai suoi, dopo la risurrezione, con il suo corpo glorioso. Ci ha mostrato così un modello di umanità santa che tutti possiamo imitare, insieme alla promessa di un destino eterno che invece supera ogni nostro limite e capacità.
Pietro, nella sua risposta, coglie tutte e due queste cose: il dono di Dio e il cammino da percorrere per lasciarsene trasformare, dimensioni inscindibili della salvezza, affidate alla Chiesa perché le annunci per il bene del genere umano. Affidate a noi, da Lui scelti prima che ci formassimo nel grembo materno (cfr Ger 1,5), rigenerati nell’acqua del Battesimo e, al di là dei nostri limiti e senza nostro merito, condotti qui e di qui inviati, perché il Vangelo sia annunciato ad ogni creatura (cfr Mc 16,15).
In particolare poi Dio, chiamandomi attraverso il vostro voto a succedere al Primo degli Apostoli, questo tesoro lo affida a me perché, col suo aiuto, ne sia fedele amministratore (cfr 1Cor 4,2) a favore di tutto il Corpo mistico della Chiesa; così che Essa sia sempre più città posta sul monte (cfr Ap 21,10), arca di salvezza che naviga attraverso i flutti della storia, faro che illumina le notti del mondo. E ciò non tanto grazie alla magnificenza delle sue strutture e per la grandiosità delle sue costruzioni – come i monumenti in cui ci troviamo –, quanto attraverso la santità dei suoi membri, di quel «popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa» (1Pt 2,9). […]
Questo è il mondo che ci è affidato, nel quale, come tante volte ci ha insegnato Papa Francesco, siamo chiamati a testimoniare la fede gioiosa in Cristo Salvatore. Perciò, anche per noi, è essenziale ripetere: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16).
È essenziale farlo prima di tutto nel nostro rapporto personale con Lui, nell’impegno di un quotidiano cammino di conversione. Ma poi anche, come Chiesa, vivendo insieme la nostra appartenenza al Signore e portandone a tutti la Buona Notizia (cfr Conc. Vat. II, Cost. Dogm. Lumen gentium, 1).
Dio mi dia questa grazia, oggi e sempre, con l’aiuto della tenerissima intercessione di Maria Madre della Chiesa.