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Consiglio del parroco

“Quando entrate in chiesa è possibile che sentiate la chiamata di Dio, ma è totalmente improbabile che essa vi arrivi attraverso il cellulare e quindi spegnetelo. Se volete parlare con Dio la chiesa è uno dei posti migliori: entrate pure liberamente, trovate un posto tranquillo e parlategli pure, mandategli tutti i messaggi che volete, con il vostro Spirito”.

 


AVVISI ALLA COMUNITà

  • Il mese di maggio è dedicato in particolare alla preghiera con Maria di Nazareth. Questa settimana Preghiamo il santo Rosario nella chiesa di san Giuseppe il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ad ore 18.00 e martedì ad ore 17.00. Nella chiesa di san Pio X il Santo Rosario si prega martedì ad ore 20.00
  • Il Gruppo della Parola si riunisce martedì 20 maggio ad ore 18.15 presso la canonica di san Giuseppe
  • Il bambino Tyler riceverà il Dono del Sacramento del Battesimo sabato 24 maggio ad ore 11.00 nella chiesa di san Giuseppe. 
  • Il Gruppo adolescenti, per i nati dal 2006 al 2011 si incontra domenica 25 maggio ad ore 20.00 presso l’oratorio di san Giuseppe.

Ringraziamento da Danila Degasperi dalla Terra Santa

Carissimi fratelli e sorelle di san Giuseppe e san Pio X Volevo informarvi che, nonostante la situazione, sabato 6 e domenica 7 luglio, abbiamo vissuto a Bet Jala, vicino a Betlemme, due giornate molto belle con circa cento partecipanti da alcune città della Palestina.
Grazie di cuore a tutti voi che, con il vostro sostegno economico avete permesso a tante famiglie di partecipare. Vi manderò a breve più dettagli su quello che abbiamo fatto, intanto un grandissimo GRAZIE da parte di tutti noi ed una foto di gruppo, scattata davanti alla chiesa dell'Ortus conclusus.
Un grande abbraccio ed un caro saluto alla comunità di San Giuseppe e San Pio X!
Rimaniamo uniti nella preghiera e nell'impegno ad essere artigiani di pace.


I cinque linguaggi dell'amore

Venerdì 23 maggio ore 18 presso l'oratorio di San Giuseppe

L’Associazione Incontro Matrimoniale, che ha la Missione di coltivare la vocazione sponsale e di paternità e maternità responsabili, invita tutti ad un momento di riflessione sui 5 linguaggi dell’Amore e alla presentazione del servizio con le famiglie che si terrà venerdì 23 maggio ad ore 18.00 presso l’oratorio di san Giuseppe.

 

Incontro Matrimoniale è la proposta italiana di World Wide Marriage Encounter (WWME), una associazione che promuove nel mondo, attraverso un week end, un metodo per migliorare il dialogo in coppia, e, per i sacerdoti e religiosi/e per confrontarsi con la propria Comunità di riferimento.

Le prime intuizioni sul metodo nascono nel 1961 a Barcellona (Spagna), grazie a padre Gabriel Calvo che, nel 1967, negli Stati Uniti, incontra padre Chuck Gallagher il quale, sulle basi di quel metodo, fonderà il WWME. Nel 1977 il movimento rimbalza in Europa e nel 1978 approda in Italia, dove si affermerà con il nome di Incontro Matrimoniale.

Durante il week end viene presentato un metodo di comunicazione tanto semplice quanto profondo ed efficace.

L’esperienza nasce in ambito cattolico, ma è aperta a tutti coloro che – di qualsiasi età, credo e cultura – desiderano migliorare la propria capacità di comunicare e di vivere la relazione di coppia e la relazione con gli altri. I partecipanti ai Week End sono invitati a riflettere sulle proprie esperienze di relazione, stimolati dalle testimonianze di vita concreta presentate da un team di animatori.

Dalle iniziali esperienze con le coppie di sposi e con i sacerdoti, la proposta è stata estesa alle coppie di Fidanzati, alle Famiglie, ai Giovani, ai meno Giovani ed alle persone adulte Single, con il medesimo scopo di migliorare la comunicazione interpersonale.

WWME, diffuso in tutti i continenti, è oggi presente in oltre 90 paesi.

Lo statuto di Incontro Matrimoniale è stato approvato dalla CEI – Conferenza Episcopale Italiana – nel 2009, e dal 2018 l’associazione è stata ammessa alla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali.

fonte: archivio parrocchiale


Preghiere per papa Francesco:

  • Dio Padre di misericordia, accogli nella Gerusalemme del cielo il tuo servo e nostro Papa Francesco: concedigli di contemplare in eterno il mistero che ha fedelmente servito sulla terra. Preghiamo.
  • Pastore eterno, concedi a Papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli. Preghiamo.
  • Ti ringraziamo o Signore, per il ministero di Papa Francesco e per il dono che egli è stato per la Chiesa e per l’umanità: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.
  • Per Papa Francesco: il Signore Risorto lo accolga nella dimora della luce e della pace. Preghiamo.
  • Per il defunto Papa Francesco: perché il supremo Pastore, che sempre vive per intercedere per noi, lo accolga nella sua pace. Preghiamo.

Abbiamo Riso per una Cosa Seria

Sabato 17 e Domenica 18 al termine delle Sante Messe parrocchiali

fonte: archivio CAM ( Consorzio Associazioni Mozambico)

Il Consorzio Associazioni con il Mozambico propone la campagna annuale "Abbiamo Riso per una Cosa Seria", che consiste nella raccolta fondi distribuendo pacchi da 1kg di riso. La campagna è organizzata a livello nazionale da Focsiv, federazione di organizzazioni di cooperazione internazionale di ispirazione cristiana, l'edizione 2025 si terrà :

In san Giuseppe 

al termine della santa Messa delle ore 18.00 di sabato 17 e della santa Messa delle ore 10.30 di domenica 18 maggio,

In san Pio X 

dopo la s. Messa delle ore 9.00 di domenica 18 maggio

 

Offerta minima 6 euro per chilogrammo 

 


Avviso da parte del comitato dei Carabinieri di Trento

Il Comando dei Carabinieri di Trento chiede che venga fatto questo avviso a tutti i parrocchiani: Nei giorni scorsi il nostro quartiere è stato colpito da EPISODI DI TRUFFE A DANNI VARI ANZIANI della zona, queste persone sono ben informate di abitudini e NOTIZIE personali. Se ricevete telefonate da persone che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati, dicendo che un vostro familiare è nei guai e chiedendo dei soldi, ALLERTATE voi le VERE forze dell’ordine e non fate entrare mai in casa persone che si identificano sempre come tali.  I carabinieri e forze dell’ordine se dovessero venire hanno una divisa.

STATE ATTENTI, GRAZIE.


Preghiera per l’ascolto

Concedimi Signore, di stare alla Tua presenza
e di adorarTi nel profondo del cuore.
Aiutami a far silenzio, intorno a me e dentro di me,
per poter meglio ascoltare la Tua voce.
Ispira Tu i miei pensieri, sentimenti,
desideri e decisioni affinché io cerchi, sempre ed unicamente,
quello che è più gradito a Te.
Spirito Santo, dono del Padre, crea in me un cuore nuovo,
libero per donarmi senza riserve,
seguendo Cristo umile e povero.
Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa,
modello di disponibilità alla voce di Dio,
aiuta la mia preghiera con la tua preghiera


PREGHIERA A CRISTO RISORTO

O Gesù, che con la tua risurrezione hai trionfato sul peccato e sulla morte, e ti sei rivestito di gloria 

e di luce immortale,

concedi anche a noi di risorgere con te, 

per poter incominciare insieme con te una vita nuova, luminosa, santa.

Opera in noi, o Signore, il divino cambiamento 

che tu operi nelle anime che ti amano: 

fa' che il nostro spirito, trasformato mirabilmente dall'unione con te, risplenda di luce, canti di gioia, 

si slanci verso il bene. 

Tu, che con la tua vittoria hai dischiuso agli uomini orizzonti infiniti di amore e di grazia, suscita in noi l'ansia di diffondere con la parola e con la nostra vita il tuo messaggio di salvezza; donaci lo zelo e l'ardore di lavorare per l'avvento del Tuo Regno.

Fa' che siamo saziati della tua bellezza 

e della tua luce e bramiamo di congiungerci a Te 

per sempre. Amen.

 

Con l’augurio e la preghiera 

per una santa e felice Pasqua 

a tutti voi, 

 



messaggi settimanali

SANTA MESSA PRO ECCLESIA CELEBRATA DAL ROMANO PONTEFICE CON I CARDINALI OMELIA DEL SANTO PADRE LEONE XIV - Cappella Sistina - Venerdì, 9 maggio 2025BENEDIZIONE APOSTOLICA "URBI ET ORBI"PRIMO SALUTO DEL SANTO PADRE LEONE XIV Giovedì, 8 maggio 2025

«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16). Con queste parole Pietro, interrogato dal Maestro, assieme agli altri discepoli, circa la sua fede in Lui, esprime in sintesi il patrimonio che da duemila anni la Chiesa, attraverso la successione apostolica, custodisce, approfondisce e trasmette. Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, cioè l’unico Salvatore e il rivelatore del volto del Padre.

In Lui Dio, per rendersi vicino e accessibile agli uomini, si è rivelato a noi negli occhi fiduciosi di un bambino, nella mente vivace di un giovane, nei lineamenti maturi di un uomo (cfr Conc. Vat. II, Cost. Past. Gaudium et spes, 22), fino ad apparire ai suoi, dopo la risurrezione, con il suo corpo glorioso. Ci ha mostrato così un modello di umanità santa che tutti possiamo imitare, insieme alla promessa di un destino eterno che invece supera ogni nostro limite e capacità.

Pietro, nella sua risposta, coglie tutte e due queste cose: il dono di Dio e il cammino da percorrere per lasciarsene trasformare, dimensioni inscindibili della salvezza, affidate alla Chiesa perché le annunci per il bene del genere umano. Affidate a noi, da Lui scelti prima che ci formassimo nel grembo materno (cfr Ger 1,5), rigenerati nell’acqua del Battesimo e, al di là dei nostri limiti e senza nostro merito, condotti qui e di qui inviati, perché il Vangelo sia annunciato ad ogni creatura (cfr Mc 16,15).

In particolare poi Dio, chiamandomi attraverso il vostro voto a succedere al Primo degli Apostoli, questo tesoro lo affida a me perché, col suo aiuto, ne sia fedele amministratore (cfr 1Cor 4,2) a favore di tutto il Corpo mistico della Chiesa; così che Essa sia sempre più città posta sul monte (cfr Ap 21,10), arca di salvezza che naviga attraverso i flutti della storia, faro che illumina le notti del mondo. E ciò non tanto grazie alla magnificenza delle sue strutture e per la grandiosità delle sue costruzioni – come i monumenti in cui ci troviamo –, quanto attraverso la santità dei suoi membri, di quel «popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa» (1Pt 2,9). […]

Questo è il mondo che ci è affidato, nel quale, come tante volte ci ha insegnato Papa Francesco, siamo chiamati a testimoniare la fede gioiosa in Cristo Salvatore. Perciò, anche per noi, è essenziale ripetere: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16).

È essenziale farlo prima di tutto nel nostro rapporto personale con Lui, nell’impegno di un quotidiano cammino di conversione. Ma poi anche, come Chiesa, vivendo insieme la nostra appartenenza al Signore e portandone a tutti la Buona Notizia (cfr Conc. Vat. II, Cost. Dogm. Lumen gentium, 1).

Dio mi dia questa grazia, oggi e sempre, con l’aiuto della tenerissima intercessione di Maria Madre della Chiesa.