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COVID-19: NORME ANTICONTAGIO

Consiglio del parroco: “Quando entrate in chiesa è possibile che sentiate la chiamata di Dio, ma è totalmente improbabile che essa vi arrivi attraverso il cellulare e quindi spegnetelo. Se volete parlare con Dio la chiesa è uno dei posti migliori: entrate pure liberamente, trovate un posto tranquillo e parlategli pure, mandategli tutti i messaggi che volete, con il vostro Spirito”.

fonte: archivio parrocchiale


AVVISI ALLA COMUNITà

Ascensione al cielo di Gesù

  • Domenica 4 giugno si tiene il Pellegrinaggio diocesano a Montagnaga di Pinè: alle 9.30 la processione dal santuario di Montagnaga alla conca della Comparsa; qui alle 11 verrà celebrata la santa Messa, presieduta dal Vescovo Lauro. Nel pomeriggio, alle 14.30 seguirà la recita del rosario e la benedizione eucaristica dei malati.
  • Le offerte raccolte sabato 27 e domenica 28 nelle buste del Progetto insieme, devolute ai bisogni delle popolazioni dell’Emilia Romagna, sono state di euro 2.425,00 in 81 buste. Grazie di Cuore.
  • Il Gruppo della Parola si incontra martedì 6 giugno ad ore 18.15, presso la canonica di san Giuseppe per pregare e riflettere sul cap. 28 del Vangelo di Matteo.
  • Il pranzo mensile con gli anziani si tiene giovedì 08 giugno p. v. in san Pio X. Prenotazioni al più presto presso Angela al numero 3891726178.
  • Il Bimbo Sebastiano riceverà il Sacramento del battesimo sabato 10 giugno ad ore 11.00 in san Giuseppe.
  • L’Associazione Cattolica FATTI PER AMARE propone un pellegrinaggio per affidare i papà a San Giuseppe domenica 11 giugno ad iniziare alle ore 14.30 nella chiesa di san Giuseppe in Trento e poi ci recerà a Bolzano sulla tomba del beato Joseph Mayr Nusser. Ci si prenota sul sito www.fattiperamare.org. Contributo spese € 25,00 a persona
  • Il Coro della SOSAT offre un concerto del loro migliore repertorio domenica 11 giugno ad ore 20.45 nella chiesa di san Pio X. Le offerte raccolte saranno devolute ai bisogni delle popolazioni della Romagna colpite dall’alluvione.

Festa di fine anno catechistico presso la struttura dell'ASUC a Bedolpian gestita dall'associazione Shemá

Domenica 28 Maggio 2023

il sole non risplendeva solo nel cielo, ma anche nei cuori dei bambini, dei ragazzi della catechesi che assieme a genitori, catechiste, animatori degli adolescenti ad adolescenti stessi,  hanno vissuto una domenica assieme per ringraziare il Signore di questo anno pastorale ed affidare a Gesù le attività estive. Si sono trovati nella struttura dell'ASUC a Bedolpian gestita dall'associazione Shemá dei giovani delle parrocchie del pinetano. La celebrazione della Santa Messa, ringraziamento per eccellenza, ha dato il sapore al resto del tempo che tutti hanno trascorso insieme nel pranzo e nei vari momenti ricreativi del pomeriggio.

fonte: archivio parrocchiale


70 ANNI DEL CIRCOLO ACLI

Il Circolo ACLI San Giuseppe e San Pio X ha celebrato i 70 anni di fondazione. creato nel contesto dell'impegno della Chiesa italiana di sostenere i lavoratori cristiani nella loro vocazione a collaborare con il progetto della Creazione di Dio, esso ha dato un contributo importante per la realizzazione del quartiere di san Giuseppe dopo la seconda guerra mondiale. Questo Circolo ACLI è stato luogo di incontro e fraternità fin da subito. Ha sostenuto e sostiene le persone che vivono in questa zona di Trento nell'affrontare varie questioni dell'esistenza. recentemente ha sostenuto iniziative di solidarietà missionaria e quelle della Caritas parrocchiale con aiuti anche per l'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina. Alla cerimonia erano presenti i responsabili provinciali delle ACLI ed anche il socio più anziano che qualche mese fa ha compiuto 100 anni. Il programma ha visto, poi, la celebrazione della s. Messa nella chiesa parrocchiale di san Giuseppe.

fonte: archivio parrocchiale


Avviso da parte del comitato dei Carabinieri di Trento

Il Comando dei Carabinieri di Trento chiede che venga fatto questo avviso a tutti i parrocchiani: Nei giorni scorsi il nostro quartiere è stato colpito da EPISODI DI TRUFFE A DANNI VARI ANZIANI della zona, queste persone sono ben informate di abitudini e NOTIZIE personali. Se ricevete telefonate da persone che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati, dicendo che un vostro familiare è nei guai e chiedendo dei soldi, ALLERTATE voi le VERE forze dell’ordine e non fate entrare mai in casa persone che si identificano sempre come tali.  I carabinieri e forze dell’ordine se dovessero venire hanno una divisa.

STATE ATTENTI, GRAZIE.

fonte: archivio parrocchiale


fonte: archivio parrocchiale


fonte: archivio parrocchiale


CELEBRAZIONE DELLA PRIMA CONFESSIONE

Sabato 6 maggio 2023 in San Pio X si è celebrata la Prima Confessione per i bambini della catechesi del 2014. Una giornata di festa e ringraziamento a Gesù, che ha alleggerito la nostra "mongolfiera" per poter spiccare il volo, come ci ha insegnato beato Carlo Acutis:

“Gesù è il mio grande amico e l’Eucarestia la mia autostrada per il cielo”.

Beato Carlo Acutis, l’influencer di Dio

fonte: archivio parrocchiale



Papa Benedetto XVI Omelia nella solennità del Corpus Domini nell’anno 2011

Cari fratelli e sorelle! La festa del Corpus Domini è inseparabile dal Giovedì Santo, dalla Messa in Caena Domini, nella quale si celebra solennemente l’istituzione dell’Eucaristia. Mentre nella sera del Giovedì Santo si rivive il mistero di Cristo che si offre a noi nel pane spezzato e nel vino versato, oggi, nella ricorrenza del Corpus Domini, questo stesso mistero viene proposto all’adorazione e alla meditazione del Popolo di Dio, e il Santissimo Sacramento viene portato in processione per le vie delle città e dei villaggi, per manifestare che Cristo risorto cammina in mezzo a noi e ci guida verso il Regno dei cieli. Quello che Gesù ci ha donato nell’intimità del Cenacolo, oggi lo manifestiamo apertamente, perché l’amore di Cristo non è riservato ad alcuni, ma è destinato a tutti.  Tutto parte, si potrebbe dire, dal cuore di Cristo, che nell’Ultima Cena, alla vigilia della sua passione, ha ringraziato e lodato Dio e, così facendo, con la potenza del suo amore, ha trasformato il senso della morte alla quale andava incontro. Il fatto che il Sacramento dell’altare abbia assunto il nome “Eucaristia” – “rendimento di grazie” – esprime proprio questo: che il mutamento della sostanza del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo è frutto del dono che Cristo ha fatto di se stesso, dono di un Amore più forte della morte, Amore divino che lo ha fatto risuscitare dai morti. Ecco perché l’Eucaristia è cibo di vita eterna, Pane della vita. Dal cuore di Cristo, dalla sua “preghiera eucaristica” alla vigilia della passione, scaturisce quel dinamismo che trasforma la realtà nelle sue dimensioni cosmica, umana e storica. Tutto procede da Dio, dall’onnipotenza del suo Amore Uno e Trino, incarnato in Gesù. In questo Amore è immerso il cuore di Cristo; perciò Egli sa ringraziare e lodare Dio anche di fronte al tradimento e alla violenza, e in questo modo cambia le cose, le persone e il mondo.
Questa trasformazione è possibile grazie ad una comunione più forte della divisione, la comunione di Dio stesso. La parola “comunione”, che noi usiamo anche per designare l’Eucaristia, riassume in sé la dimensione verticale e quella orizzontale del dono di Cristo.
L’apostolo Paolo rivolge ai cristiani di Corinto queste parole: “Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane” (1 Cor 10,16-17).