Permettetemi di aggiungere a questa giornata della vita la continuazione: “per amare la vita”.
Non vuole essere una frase fatta. Alle volte comunichiamo solo pessimismo.
Mi riferisco alle testimonianze dei giovani che frequentano i corsi prematrimoniali nella nostra parrocchia.
Spesso incontrano famigliari, amici, vicini che trasmettono insoddisfazione verso la vita di coppia o verso la famiglia.
Non sarà per caso mancanza di maturazione?
Ecco a voi le prossime domande. Se qualcuno vuol rispondere anche per iscritto lo faccia entro il 15 febbraio. Termine ultimo per raccogliere dati, informazioni e risposte.
- Come è utilizzato l’insegnamento della Sacra scrittura nell’azione pastorale verso le famiglie?
- In quale misura tale sguardo alimenta una pastorale familiare coraggiosa e fedele?
- Quali valori del matrimonio e della famiglia vedono realizzati nella loro vita i giovani e i coniugi? E in che forma?
- Ci sono valori che possono essere messi in luce?
- Quali le dimensioni di peccato da evitare e superare?
- Che cosa fare per mostrare la grandezza e la bellezza del dono dell’indissolubilità, in modo da suscitare il desiderio di viverla e costruirla sempre più?
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